Sviluppi dell’industria elettrica in Europa: cosa riserva il futuro?

Oggi l’elettricità rappresenta in tutta Europa una straordinaria opportunità per la transizione all’energia pulita e per la decarbonizzazione. La UE ha deciso di ridurre entro il 2030 almeno il 55% dei gas effetto serra e raggiungere la neutralità climatica nel 2050.

In questo scenario la domanda di energia elettrica crescerà dall’attuale 23% al 30-31% entro il 2030 e al 60% entro il 2050 e sarà usata per il 2% dai trasporti, il 33% dall’edilizia e il 32% dall’industria. Questo sarà possibile passando dal combustibile fossile all’industria elettrica grazie a idrogeno verde e e-fuel.

I vantaggi dello sviluppo dell’industria elettrica

La decarbonizzazione non è l’unico vantaggio legato allo sviluppo dell’industria elettrica in Europa e i benefici vanno ben oltre la riduzione del gas effetto serra. Puntare sull’elettricità significa poter contare su:

1) la convenienza e la sicurezza della fornitura grazie a reti elettriche altamente resilienti;

2) l’aumento dell’efficienza energetica;

3) il miglioramento della qualità dell’aria nelle città;

4) il “customer empowerment” tramite una maggiore flessibilità e l’accoppiamento settoriale grazie alla digitalizzazione;

5) la circolarità e l’efficienza delle risorse e la nascita di nuovi impieghi di qualità da un processo di transizione ben pianificato.

Entriamo nel dettaglio.

Un sistema energetico sostenibile e affidabile

L’elettricità da fonti rinnovabili rappresenta un sistema energetico sostenibile e affidabile, come nel caso dell’uso di fonti solari e eoliche che generano elettricità in modo più economico rispetto ai combustibili fossili. Inoltre, l’elettrificazione garantisce una maggiore resilienza del sistema energetico e sicurezza della fornitura aumentando la stabilità complessiva del sistema grazie allo stoccaggio e limitando l’esposizione geopolitica dei paesi altamente dipendenti dalle importazioni di energia.

L’aumento dell’efficienza energetica

Usare l’elettricità permette di aumentare l’efficienza energetica soprattutto nel settore dei trasporti, dato che i veicoli elettrici sono da tre a cinque volte più efficienti dei veicoli con motore a combustione interna. Questo vale anche per il settore edile grazie alle pompe di calore, che consumano meno energia dei boiler a gas. Infine, nel settore industriale l’intensità energetica aumenta con l’elettrificazione dei processi industriali.

Migliore qualità dell’aria

Il passaggio da combustibili fossili a elettricità migliora la qualità dell’aria dato che si riducono le emissioni di sostanze inquinanti. Proprio la scarsa qualità dell’aria è un problema in Europa e puntare sull’ elettrificazione dei trasporti, del residenziale e del terziario insieme allo sviluppo di fonti di energia rinnovabili (RES) nel settore energetico sarà quindi determinante per raggiungere gli obiettivi UE a breve e medio-lungo termine in materia di qualità dell’aria.

Il customer empowerment e i modelli di business innovativi

La digitalizzazione e l’uso dell’energia elettrica riducono gli sprechi con vantaggi per i cittadini, che conoscono il loro consumo di energia grazie alla tecnologia digitale, e per il sistema che ha standard più efficienti. Responsabilizzare i cittadini e lavorare a un customer empowerment è essenziale per generare risparmi sui costi energetici per gli utenti e gli operatori del sistema. I cittadini saranno ricompensati per il loro contributo attivo nel bilanciare il sistema che beneficerà della riduzione dei costi di rete e di mercato.

Il supporto all’economia circolare

Lo sviluppo dell’industria elettrica in Europa prevede il supporto all’economia circolare grazie a servizi smart come i contatori intelligenti, che orientano il cliente a scelte sostenibili in termini di domanda energetica. Pensiamo alle batterie ricaricabili e alle tecnologie rinnovabili con un buon potenziale di circolarità. Anche i pannelli fotovoltaici esauriti vengono rigenerati e alla fine riciclati e i componenti smantellati dai parchi eolici possono essere in buona parte riciclati, comprese le parti in acciaio, altri metalli e terre rare di grande valore.

La road map dell’industria elettrica in Europa

Gli obiettivi per il clima per il 2050 prevedono il traguardo della neutralità carbonica dell’UE e una più sostenuta riduzione delle emissioni di GHG nel 2030. Per raggiungere questo traguardo sono necessarie modifiche strutturali nell’intera catena di valore dell’energia dell’UE da qui al 2050, accelerando l’elettrificazione degli usi finali con la decarbonizzazione della generazione di energia e la digitalizzazione delle reti elettriche.

Si tratta di un contesto in cui gli addetti al settore come VMF sono invitati a prendere parte e che porterà a una maggiore sicurezza, efficienza e sostenibilità negli anni a venire e per le nuove generazioni.