Fuorisalone

Fuorisalone – Milano 17-22 aprile 2018

La regia unica e il piano di accoglienza della Milano Design Week, realizzato con il Salone del Mobile, il Fuorisalone e tutti Distretti cittadini del Design – ha dichiarato l’assessore Tajani –rappresenta un bell’esempio di collaborazione tra istituzioni pubbliche e soggetti privati e vuole essere il segno della valorizzazione della cultura del bello, della ricerca e dell’innovazione in città. Per questa edizione (2017) della Milano Design Week, in analogia con quanto sta avvenendo in altre metropoli a livello globale, abbiamo voluto valorizzare un percorso di riflessione sui temi di manifattura 4.0. Un nuovo modo di guardare alla produzione che, coniugando il recupero dei saperi artigiani e l’utilizzo delle nuove tecnologie, può essere un driver importante per generare crescita economica e lavoro combinando innovazione tecnologica, coesione sociale e sostenibilità ambientale nel settore del design e dell’arredo.

Conoscere il Fuorisalone: un po’ di storia

Non è sempre facile definire il Fuorisalone: non si tratta di una fiera, ma di una vera e propria città in esposizione, che trae la sua linfa vitale dalla presenza di progetti e professionisti emergenti. La sua data di nascita ufficiale si fa risalire al 1991, anche se le basi che hanno portato al suo sviluppo erano state poste già alla fine degli anni Settanta da una particolare idea di Cassina. Questi, infatti, decise di allargare gli spazi espositivi del Salone del Mobile con un’idea particolarmente originale, ossia utilizzando il proprio show-room in pieno centro a Milano per un’esposizione in contemporanea, ma dal respiro più informale. Anche se questa idea non passò inosservata, bisognò aspettare ancora qualche anno prima di far consolidare la possibilità di poter creare un evento di design anche al di fuori del formale Salone del Mobile.

Il secondo importante mattone per la costruzione di questo importante appuntamento fu posto da Alchimia e Memphis che presentarono i loro progetti esponendoli presso il Politecnico. Nel 1983 la rivista Abitare si interessa di questo particolare Salone fuori dal Salone. Con un redazionale dedicato alle esposizioni che si tengono in diverse parti della città proprio durante la settimana del Salone del Mobile, la rivista evidenzia l’importanza di questi eventi, che permettono ad appassionati e curiosi di poter partecipare in maniera attiva visitando la città e godendo delle esposizioni di giovani designer.

E si arriva al 1991. Se il nome Fuorisalone da diversi anni già definiva bene il carattere della manifestazione, il 1991 segna la nascita di un’altra denominazione, quella della Designer’s Week, comunemente definita anche come la Milano Design Week. Su Interni, infatti, per la prima volta l’evento ufficiale e quello autonomo vengono associati e uniti in un termine unico che ne evidenzia l’importanza raggiunta. Da quella data, la manifestazione ha continuato a crescere, grazie alle idee innovative, alla volontà di grandi nomi del design di partecipare con opere proprie alle esposizioni e soprattutto grazie all’accoglienza della città.

Con il nuovo secolo nasce anche un nuovo quartiere, completamente dedicato alla sperimentazione e alla creatività di artisti della moda e del design: è il quartiere Tortona che diventa anche il vero e proprio cuore pulsante del Fuorisalone. Anche se gli espositori partecipanti possono variare di anno in anno, la struttura principale dell’evento può essere considerata sempre la stessa. I punti chiave sono sicuramente gli showroom delle aziende di design che vi prendono parte. Questo significa che Fuorisalone è presente in tutta la città, senza distinzione di area. Tuttavia, alcuni quartieri sono diventati vere e proprie icone dell’evento. Schematizzando, si può infatti dire che il questo appuntamento con il design si sviluppa lungo alcune aree principali, ossia la Zona Tortona, i quartieri di Brera, Ventura-Lambrate, San Babila, Porta Venezia, San’Ambroglio. A questi vanno comunque aggiunti un numero sempre crescente di strade e ambienti che ospitano progetti dedicati.

La crescita della manifestazione non ha tuttavia portato grosse variazioni nella modalità di organizzazione dell’evento. Ancora oggi, infatti, i designer possono decidere di organizzare autonomamente la propria esposizione oppure, per richiedere assistenza e cercare una location precisa e ben definita, possono rivolgersi alla piattaforma Fuorisalone.it per avere maggiori informazioni sulle possibilità di esposizione, sull’organizzazione, le location e tutto quanto possa essere utile a esporre le proprie creazioni.

I design district di Milano

La Milano Design Week, con il Fuorisalone ha dato vita a un particolare fenomeno, ossia quello della nascita di veri e propri quartieri del design: i design district.
Il design district più rappresentativo è sicuramente quello del centro di Milano, in cui sono presenti i diversi showroom dei brand produttori di mobili che partecipano all’evento.

Il distretto Tortona

Il Tortona design district è probabilmente il più famoso. Presenta un gran numero di eventi, stimoli e sollecitazioni che lo hanno reso, dalla sua nascita, una vera e propria icona della manifestazione. Ogni anno oltre centocinquanta espositori fanno richiesta per allestire i propri stand in questo quartiere. www.tortonadesignweek.com.

Isola District Design

Isola è una new entry nel mondo del Fuorisalone. Il quartiere, sito nella zona nord di Milano, è diventato parte dell’evento del design con l’edizione del 2017. Con l’idea di realizzare un’area completamente dedicata alle giovani generazioni, all’artigianato e alle idee innovative di grandi e giovani talenti del design. www.isoladesigndistrict.com

Porta Venezia

Porta Venezia rappresenta una delle zone più interessanti di questa manifestazione. Qui, infatti, si può realizzare un percorso legato all’architettura, all’arte, al designe e alla cucina. La bellezza dei palazzi che sorgono in questa zona rappresenta uno sfondo perfetto, in pieno contrasto, con l’innovazione del design moderno. www.portaveneziaindesign.com

Il district design di Brera

Brera è un quartiere ricco di showroom, ma il suo fascino durante il periodo del Fuorisalone non si limita a questo. Si tratta infatti del distretto in cui si concentrano solitamente alcuni dei più importanti nomi del design con installazioni e opere dedicate ai diversi temi proposti annualmente. www.breradesigndistrict.it

5Vie district design

5Vie è probabilmente il distretto del design più amato da quanti vogliono vivere in pieno il Fuorisalone e non fermarsi solo ai quartieri più rinomati. Ricco di storia e di ricordi, questo quartiere è molto centrale ma allo stesso tempo un po’ nascosto: scoprirlo è sempre una sorpresa. www.5vie.it

I quartieri di Ventura Lambrate e Ventura Centrale: il Lambrate design district

Questo distretto rappresenta allo stesso tempo quello più periferico ma anche quello più centrale. Infatti, a partire dall’edizione del 2017 il design district di Ventura si è sdoppiato, raggiungendo anche la zona della stazione di Milano Centrale. Con l’apertura degli storici Magazzini Raccordati, il 2017 ha portato un’interessante innovazione a questo distretto del design che è stato sede di una serie di progetti internazionali di ampio respiro. Il distretto allargato, tuttavia, presenta delle differenze fondamentali nelle tematiche, più spettacolari e di impatto nel caso di Ventura Centrale e più concentrata sull’innovazione per Ventura Lambrate. www.lambratedesigndistrict.com.

iDD: il nuovo distretto per il Fuorisalone 2018

Il Fuorisalone del 2018 vedrà un nuovo protagonista tra i distretti del design: l’Innovation Design District (iDD), situato nei pressi di piazza Gae Aulenti. Ideato in seguito alla riqualificazione dell’area tra Porta Volta e Porta Nuova, questo distretto è dedicato soprattutto alla tecnologia applicata al design. www.innovationdesigndistrict.it.

Tra passato e presente: Fuorisalone 2017 e 2018 a confronto

Descrivere gli eventi che ogni anno si tengono tra le strade di Milano per gli appuntamenti del Fuorisalone è veramente molto complesso. Le innumerevoli tappe, le esposizioni, i designer e gli eventi sono stati come sempre moltissimi. Di rilievo, probabilmente, la mostra proposta da Cassina per i suoi 90 anni. Il significato di questa mostra diventa ancora più evidente se si pensa che proprio una scelta di Cassina pose il primo mattone per la nascita di quello che oggi è il Fuorisalone. Un’altra fondamentale tappa per l’edizione 2017, o meglio una tappa fondamentale per tutte le edizioni, è stata la Triennale. Per il 2017 la Triennale di Milano aveva proposto un’esposizione dal topic Design For Children.
Tra gli eventi che hanno avuto maggiore successo vi sono stati il Bed&Show, allestito nella zona Tortona, che ha permesso ai visitatori che si sono prenotati di pernottare all’interno dello show room, tra mobili di design e oggetti griffati.
Infine, l’apertura del nuovo distretto Isola, dedicata soprattutto ai brand emergenti e ai giovani designer e artigiani, è stata accolta con grande entusiasmo da quanti la hanno visitata.
L’edizione del 2018 si terrà dal 17 al 22 aprile. I diversi distretti di design hanno iniziato a divulgare i programmi delle diverse attività che, come sempre, si terranno nei principali quartieri e nelle strade che sono diventate sinonimo di Fuorisalone, ossia Tortona, Brera, Lambrate, San Babila, Sarpi, Porta Venezia, San’Ambrogio.
Alcune anticipazioni parlano della presenza dell’architetto Simone Micheli con un suo happening espositivo presso il Regeneration Hotel nel design district di Lambrate. Inoltre, va ricordata l’apertura del nuovo distretto iDD. In via di definizione anche il tema del Brera Design District che per l’edizione del 2018 punta sull’empatia nella progettazione: “Be Human: progettare con empatia

Il successo del Fuorisalone 2017: tutti i numeri

Il Fuorisalone è diventato, nel tempo, un evento sociale in grado di richiamare da tutto il mondo non solo amanti ed esperti del design ma anche turisti e curiosi che vogliono vivere in prima persona questa particolare manifestazione che coinvolge tutta Milano per una settimana intera. E il 2017 è stata l’edizione dei record: per il numero di presenze, di eventi e di espositori. I dati statistici, pubblicati sul sito ufficiale e anche sui portali di alcune agenzie di comunicazione che hanno collaborato all’organizzazione dei diversi eventi, infatti, parlano chiaro. Il Fuorisalone 2017 può essere riassunto così:

  • 370mila presenze
  • 26mila 700 download dell’app ufficiale
  • 28mila 600 “mi piace” su Facebook
  • 27mila 400 followers su Instagram
  • 82mila foto sui social con l’hashtag #Fuorisalone2017
  • 2000 e più espositori
  • 1492 eventi

Non solo Milano: le date del design nel mondo

Se Fuorisalone è un evento unico nel suo genere, per la mancanza di location fissa e per la piena autonomia con la quale è nata e continua ad essere pensata e realizzata ogni anno. Tuttavia, gli eventi ufficiali legati al design nel mondo sono non pochi. In Europa, ad esempio, gennaio è il mese dedicato al salone IMM Cologne e alla sessione invernale della fiera europea Maison&Objet di Parigi. Entrambi gli eventi sono strettamente connessi all’arredo e alla decorazione della casa. Febbraio è invece il mese della Stockholm Design Week, un fondamentale appuntamento con il sempre più apprezzato design scandinavo. Appuntamento fisso per il mese di marzo è invece il Design March, in Isanda, mentre aprile ospita a Milano, oltre al Fuorisalone, anche il Salone del Mobile. La New York Design Week è invece previsto a maggio, mentre a giugno si può tornare in Europa per la Barcellona Design Week. Nello stesso mese si tiene anche la Design Parade, la cui location è la Costa Azzurra, in particolare le città di Hyères e Tolone. In autunno le manifestazioni dedicate al design sono veramente molte. A settembre sono infatti previsti il London Design Festival e le settimane del Design rispettivamente ad Helsinki, a Vienna e Parigi. Ottobre ospita invece due importanti appuntamenti: in Belgio si tiene infatti la Biennale Interieur di Kortrijk mentre nei Paesi Bassi l’appuntamento è con la Dutch Design Week a Eindhoven. A novembre si torna in Italia, con la fiera del design indipendente che si tiene a Torino. L’anno del design si chiude infine con il Design Miami/the global forum for design che si tiene a dicembre.

Quando si pensa a Milano e alle infinite proposte di questa città non si può non pensare alle due fondamentali manifestazioni in grado di richiamare artisti, designer, fotografi, turisti, modelli e appassionati da tutto il mondo. Stiamo parlando della Milano Design Week e della Milano Fashion Week. L’importanza delle due settimane dedicate è ben nota: tuttavia sono sempre più le persone che preferiscono vivere il design piuttosto che la Milano Fashion Week. Il motivo è dato soprattutto dalla maggiore possibilità di coinvolgimento che vengono offerte dagli eventi di design, in particolare da quelli alternativi e coinvolgenti come il Fuorisalone. Ecco perché, di anno in anno, ci si aspetta di vedere questa manifestazione crescere, rinnovarsi e diventare sempre di più un punto di riferimento per gli amanti del design di tutto il mondo.